Se avete seguito il nostro viaggio nel Gusto, saprete già cosa vi aspetta (ecco qui l’articolo completo > clicca)
Le nostre città di origine, Bari-Napoli-Ancona, ci offrono queste meraviglie… Iniziamo questo viaggio da Bari, con le Cartellate, dolce tipico natalizio. Un ringraziamento particolare a Nonna Gina che ci ha concesso la sua ricetta tradizionale.
CARTELLATE
Ingredienti:
500 gr. farina 00
500 gr. semola rimacinata
100 gr. olio di oliva (caldo)
100 gr. vino bianco (caldo)
1 pizzico di sale fino
acqua calda q.b.
Olio di semi di arachide per friggere
Vincotto (possibilmente di uva o eventualmente di fichi)
Cannella in polvere
Chiodi di garofano in polvere
Zucchero semolato
Procedimento
Su una spianatoia versare a fontana le farine mescolate, aggiungere l’olio e il vino caldi, il pizzico di sale, impastare aggiungendo man mano acqua calda e lavorare a lungo fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo.
Dividere l’mpasto in pezzi da stendere in sfoglie sottili di circa 3 mm (magari utilizzando l’apposita macchina) e con una rotella smerlata, ricavare delle strisce larghe circa 4 cm e lunghe circa 25/30 cm.
Piegare ogni striscia a metà nel senso della lunghezza e, iniziando da una estremità, pizzicare a intervalli di 2 o 3 cm la striscia formando delle conchette.
Arrotolare ogni striscia a spirale unendo man mano le pareti delle conchette per lasciarle aperte e sigillare bene la parte finale. Da ogni striscia si otterrà così una rosetta cioè una cartellata.
Fare asciugare bene le cartellate (anche per un giorno) e friggerle in abbondante olio di semi di arachide, rigirandole, fino a doratura. Porre le cartellate a sgocciolare su carta assorbente.
In un tegame portare a bollore il vincotto e immergere un po’ per volta le cartellate rigirandole delicatamente per farle impregnare bene.
Poichè durante questa fase il vincotto potrebbe tendere man mano ad addensarsi, si consiglia di diluirlo eventualmente con un po’ di vino bianco.
Scolare le cartellate e disporle a strati su un piatto da portata spolverando ogni strato con un po’ di cannella e chiodi di garofano in polvere e un po’ di zucchero semolato.
A cura di Lucrezia Balducci (e nonna Gina)
E voi cosa preparerete? Scriveteci a info@ideecongusto.it per pubblicare la vostra ricetta!
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